Per parlare di poesia, il tempo e lo spazio non sono mai troppi.
Un numero dedicato alla poesia è quello di marzo di Leggere:tutti che potete trovare in libreria e in edicola.
Vi parlo del rapporto continuo, viscerale e necessario della poesia con la musicalità del verso – e con la musicalità intrinseca dell’assenza del verso – quando ogni sintagma rinuncia alla casualità per diventare fondante.
Nella mia solita rassegna di grandi voci poetiche, non potevo non citare Amelia Rosselli con il suo saggio “Spazi metrici”.
Vi parlo anche di voci liriche attuali e prorompenti come Rosaria Rosi Lo Russo, Franca Grisoni e Lorenzo Allegrini.
Anche la poesia per ragazzi non rinuncia al suo ritmo interno, come quella di Silvia Vecchini.
Non rimane che augurarvi un buon ascolto!


Interessante. Concordo con l’importanza della musicalità (e quindi anche del ritmo) nella scrittura in versi, anche in quella contemporanea.
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Grazie per la lettura!
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