“Tacete, o maschi”

“Tacete, o maschi” è una poesia della poetessa marchigiana Leonora della Genga, esponente di un petrarchismo politico e sociale (e non solo amoroso) e ritenuta inventrice di “sonetti scherzando perpetuamente con due voci” (che non so quanto sia effettivamente un riconoscimento di lode), ci dice, già nel 1300, come le donne, a pieno diritto, potessero fare le stesse cose degli uomini, persino parlare (contravvenendo al silenzio imposto al “gentil sesso”) e scrivere. Donne rivoluzionare si nasce. Argolibri edizioni.

Pubblicato da Gisella Blanco

Poetessa, giurista, animalista ed estremamente gattofila, buddista, anticlericale e tantissimi altri difetti!

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