Jacques Prévert, giocoliere di parole e simboli, poeta indiscusso e discussissimo, ci dice della finzione della salvezza e ce lo dice con un cappello posato sul letto e una fuga sventata. Cosa ne è di noi se non abbiamo di cosa morire?

Solo pensieri scomodi. Accomodatevi.
Jacques Prévert, giocoliere di parole e simboli, poeta indiscusso e discussissimo, ci dice della finzione della salvezza e ce lo dice con un cappello posato sul letto e una fuga sventata. Cosa ne è di noi se non abbiamo di cosa morire?
Poetessa, giurista, animalista ed estremamente gattofila, buddista, anticlericale e tantissimi altri difetti! Visualizza più articoli