Su Il Foglio di oggi, vi parlo di Giovanni Ibello e dei suoi “Dialoghi con Amin”, uscito a novembre con Poesia Crocetti Editore, con una intensa prefazione di Milo De Angelis.
Tra suggestioni della grande poesia russa e di quella greca del secolo scorso, nonché dei più alti esempi di lirica italiana del Novecento, la cifra di Giovanni si distingue per la sua fervente adesione al concetto di soglia come limite assurdamente indefinibile tra l’umano e il dis-umano in perenne dialogo.
