Oggi ricevo “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli – vol.1 e vol.2”, a cura di Biagio Russo, a cui va la mia gratitudine e la stima per un lavoro così accurato, preciso e pregevole.
Leggo nella lettera di accompagnamento a un dono indimenticabile, ricevuto oggi con commozione:
“Il primo è una raccolta di saggi e articoli, che per fotogrammi esplorano arginamenti poco conosciuti di Sinisgalli(…).
Il secondo è il frutto di una ricerca certosina, lunga e imperfetta, che ha magnetizzato, come polvere di ferro, tutto ciò che ha segnato la vita e le opere di Sinisgalli (…)”.
Nel secondo volume, è citato il mio saggio “Leonardo Sinisgalli e la poetica della dicotomia esistenziale”.
Ringrazio immensamente la Fondazione Leonardo Sinisgalli, il direttore Luigi Beneduci e il presidente Domenico Sammartino per l’attenzione dedicata al mio lavoro, piccolissimo tassello di quel solido edificio, basato sulla passione di grandi critici cui va tutta la mia stima e la mia ammirazione, che è l’apparato critico esistente su Leonardo Sinisgalli.

