I Fiori del Male, la poesia preliminare che rappresenta anche un prologo, un avvertimento e, insieme, una summa. Quartine di alessandrini a rime embrassées, baciate (dodici sillabe divise in emistichi di 6 con accenti sulla dodicesima) che parlano dell’uomo com’è e non come dovrebbe essere. Raffinato mostro di sempre.

