Jacques Prévert è il poeta dell’Amore, di quell’Amore sofferto, agognato, scheggiato, scarnificato, strapazzato, abraso, smarrito e tradito che torna, torna sempre. Torna nel bambino, nel vecchio, nel cinico, nell’adolescente, nel politico, nel medico, nel barista, nella prostituta, nella ballerina, nei poeti, nei netturbini, in te, in me, Questo Amore rincasa, prima o poi, ci rapisce e noi non torniamo più, non vorremo più tornare.
