Se l’amore, nella sua concezione surrealista, disordina, spettina, disorienta e salva dalle ragioni date dai canoni sociali, Julio Cortázar ci offre una doppia immagine, un duplice topos che dalla notte sincera, nuda e amante travalica nella bugia del giorno, del detto, del francamente dicibile. Eppure basterà attendere il nuovo buio per tornare a essere umani, nudi, inaddomesticabili ancora per qualche ora, ora. Le ragioni della collera, Edizioni Fahrenheit 451
