“Canzone delle ragazze morte”

Gabriela Mistral, premio Nobel nel 1945, poetessa, educatrice e femminista dall’incredibile impegno civile e politico verso i discriminati, le donne e i diritti umani, ci regala una poesia delle piccole cose che, con grande afflato panico, abbraccia l’universale nel dettame del soggettivo, il sacro nella parola del quotidiano e ogni origine nell’eversione della maternità che diventa fenomeno collettivizzante e umanizzante. Se ragazze muoiono nel mese d’aprile, la sera si scorgeranno schiere divine a restituirci il nostro pane quotidiano. Sillabe di fuoco, Bompiani.

Pubblicato da Gisella Blanco

Poetessa, giurista, animalista ed estremamente gattofila, buddista, anticlericale e tantissimi altri difetti!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: